Formazione. Assessore Donazzan all’assemblea soci Federazione Nordest Bcc, “Educazione finanziaria per i giovani e sostegno al tessuto imprenditoriale veneto obiettivi comuni”
(AVN) –Venezia, 13 giugno 2023
“L’attenzione all’educazione finanziaria dei giovani fa parte di una visione comune della Regione del Veneto e della Federazione Nordest delle BCC. Con l’Assessorato alla Formazione abbiamo investito molto su questo tema, nella consapevolezza che ai giovani manca un’adeguata alfabetizzazione finanziaria e sono sottoposti oggi al rischio di un impoverimento, anche a causa dell’uso non sempre consapevole dei pagamenti online. Sta venendo meno quella che davamo per scontato fosse una caratteristica veneta, la cultura del risparmio, che oggi va insegnata, va posta come obiettivo educativo di comunità”.
Lo sottolinea l’assessore regionale al lavoro e formazione della Regione Veneto Elena Donazzan del Veneto, che ieri, lunedì 12 giugno ha partecipato all’Assemblea ordinaria dei Soci della Federazione del Nordest - Credito Cooperativo Italiano, l’organismo associativo che riunisce le Bcc Venete del Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca S.p.A.: Bancadria Colli Euganei, Cortinabanca, Banca Prealpi Sanbiagio, Banca Del Veneto Centrale Bvr Banca Banche Venete Riunite – Credito Cooperativo di Schio, Pedemonte, Roana e Vestenanova Società Cooperativa.
“Plaudo – aggiunge Donazzan - alla volontà della Federazione Nordest delle BCC di dare vita ad una moderna educazione finanziaria, con la partecipazione diretta delle Associate, in collaborazione con Irecoop Veneto, l’Università di Padova, Feduf-Abi, attraverso un importante percorso culturale volto ad accrescere le conoscenze finanziarie dei giovani delle scuole superiori, insediate nei territori di competenza”.
L’Assessore regionale alla Formazione e Lavoro pone anche l’accento sul ruolo strategico delle Banche del Credito Cooperativo per il tessuto imprenditoriale del Veneto: “Il servizio di finanza di prossimità è al servizio del contesto veneto di piccole e medie imprese, di legami familiari, di reti di cooperazione dove la persona è al centro dell’autodeterminazione economica. È una visione comune con quella che in questi anni ho voluto per le politiche del lavoro.
La finanza etica di prossimità rappresentata dalle Banche del Credito Cooperativa è al servizio del territorio, del tessuto imprenditoriale veneto, così come la Regione del Veneto: con l’Assessorato al Lavoro stiamo sostenendo sempre più i sistemi di partecipazione dei lavoratori ai processi di sviluppo e continuità delle imprese del territorio veneto. In particolare penso alle trasformazioni delle aziende tramite il meccanismo del Workers BuyOut (WBO), con cui i lavoratori scelgono di investire nell’azienda in cui operano, diventandone soci, quando l’azienda è in difficoltà o vive un periodo di trasformazione. Le Banche di Credito Cooperative rivestono un ruolo importante in questi processi, sostenendo chi vuole investire ricorrendo alla finanza, per dare vita ad un circolo virtuoso a sostegno del territorio. Nella programmazione relativa all’utilizzo dei fondi comunitari ho inserito il sostegno ai processi di trasferimento generazionale come obiettivo rilevante da raggiungere anche attraverso l’accompagnamento trasformazione in Workers byOut, per il quale con queste banche del Credito Cooperativo si può trovare una nuova forma di collaborazione. Tutto ciò anche alla luce del nuovo disegno di Legge sul Made in Italy varato dal Consiglio dei Ministri con il quale si pone l’accento sull’utilizzo di risorse finanziarie, con l’istituzione di un fondo sovrano per settori e filiere strategici di cui il Veneto è ricco”.
Agenzia Veneto Notizie
Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Veneto